Giovagnoli Luca nasce a Rimini nel 1963 dove vive e lavora.
Il suo rapporto con la città di Milano si è sempre più intensificato, tanto che oggi, artisticamente, è la sua seconda città.
Nel suo lavoro si coglie forte l'aspetto narrativo, anche se per lo più si tratta di opere quasi astratte, concettuale. Sempre l'artista ha detto al proposito: "Il filo conduttore dei miei (...) lavori è proprio il racconto. Queste opere nascono ascoltando le storie della gente, in un bar o al ristorante, spesso involontariamente mi ritrovo ad ascoltare fatti o situazioni di persone sconosciute, questi racconti io li ritrovo estremamente stimolanti come spunto per cominciare un quadro. Una volta in studio, elaboro la storia che il più delle volte coincide con una situazione già vissuta da tutti noi, poi anche con l'aiuto di immagini a volte scoperte e scaricate da internet comincio a costruire il quadro."
Ho sempre trovato affascinante l'impostazione e la struttura dei dipinti di Giovagnoli: per il suo modo di affrontare la tela, la scelta dei materiali e per la particolare essenza povera dei suoi fondi. Affascinanti anche i titoli delle sue opere, adatti a dei romanzi o racconti. Ed e' proprio questa sua voglia di raccontare una storia nei suoi dipinti che incanta chi come me ama l'arte.I suoi segni nervosi, i fondi informali, con queste piccole figure, a volte dipinte, a volte vere e proprie figurine ritagliate da riviste o da manualetti di istruzioni per elettrodomestici, che cercano di non farsi sopraffare dalla materia di cui l'opera è composta per raccontarci qualcosa.Sono racconti semplici, di vita quotidiana dove l'artista mischia la sua passione per il fumetto, per il riciclo di carta vecchia e giornali, ma soprattutto emerge la propensione al figurativo, velata dalla mistica informale."Microstorie" quotidiane, semplici e intuitive, ma che lasciano spazio all'immaginazione.Cincinelli Massimiliano [estratto dal catalogo "Microstorie", Atelier, 2003]