Giovan Francesco Gonzaga, pittore e scultore autodidatta, nasce a Milano nel 1921.Già da ragazzo nel Museo del Castello Sforzesco, passa ore a ricopiare gli studi e i disegni dei grandi del passato come Leonardo e Michelangelo.
Si arruola volontario alla Seconda Guerra Mondiale con il Savoia Cavalleria partecipando, con lo squadrone “Fantasma” ad azioni di pattuglia nella steppa russa.
Dopo l'esperienza dura della guerra, il giovane Gonzaga non approfondisce gli studi artistici, continua a dipingere con passione, ma da autodidatta, considerando sua unica maestra la Natura. I mesi passati a strettissimo contatto con il cavallo durante la guerra, aveva acceso in lui una vera e propria passione per i cavalli, soggetto di numerosissimi dipinti, sculture e poesie.
Diceva di se stesso: “Sono un decadente, un crepuscolare. Non guido la macchina. Vado a cavallo.
Ho passato l’infanzia fra nitriti e profumi di scuderia… Quando cavalco attraverso i prati, il mio cuore vagabonda nel mattino denso di brume…".
Muore nella sua città a Milano il 02 ottobre 2007.
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