Enrico Baj nato a Milano il 31 ottobre 1924 e morto a Vergiate il 16 giugno 2003, è stato un pittore e scultore italiano. Divenne avvocato laurendosi in giurisprudenza e frequentò contemporaneamente l' Accademia di Belle Arti di Brera. Baj ha sempre avuto rapporti con poeti e letterati italiani e stranieri ed ha collaborato con le proprie illustrazioni alle edizioni di testi classici e moderni.Nel 1951 tiene la prima personale alla Galleria San Fedele di Milano dove espone opere informali; nello stesso anno fonda insieme a
Sergio Dangelo il Movimento della
Pittura Nucleare. Nel 1953 insieme ad
Asger Jorn fonda il
Movimento internazionale per una Bauhaus immaginista, in polemica con la Scuola di Ulm di
Max Bill; nel 1954 i due artisti danno vita agli
Incontri internazionali della ceramica ad
Albissola Marina presso le
Ceramiche Mazzotti ai quali partecipano
Lucio Fontana,
Emilio Scanavino,
Karel Appel,
Guillaume Corneille,
Roberto Matta,
Aligi Sassu,
Édouard Jaguer e altri
.Baj aderisce, nel corso della sua vita, a vari movimenti artistici che hanno fatto la storia del XX secolo: il
Nouveau Réalisme, il
Surrealismo, la
Patafisica, il
Movimento Nucleare. Da tali scelte traspare immediatamente l'animo di questo artista e la sua capacità di eviscerare la realtà fino alle dimensioni atomiche, elaborandone un'interpretazione del tutto personale. Con l'utilizzo dei più disparati materiali quali il legno, le stoffe, il meccano, i tubi idraulici, Baj ci consegna una visione mostruosa del mondo, attraverso la moda come forma degradata dell'arte e attraverso l'incontrollabile progresso della tecnologia: ormai regina del genere umano, responsabile della sua robotizzazione e del moderno prevalere della forma sulla sostanza.