Giorgio Bompadre e' nato ad Ancona nel 1929. Gli esordi sono nella citta' natale, autodidatta nella pratica dell'arte e sorretta da intense letture e dall'esercizio diretto della scrittura (poesia e teatro).
Si forma alla Scuola del Libro di Urbino, particolarmente interessato all'incisione.
Gli anni Cinquanta videro un'intensa attività di sperimentazione di tecniche incisorie e pittoriche.
Inizia ad esporre nelle principali mostre dedicate alla grafica, in particolare alla Biennale di Venezia del 1964, dove riscuote un certo successo con la serie di White Incisions in Relief.
Nel 1966 inizia a produrre grandi pannelli dipinti e serigrafie, con soggetti che assumono il carattere di icone. Bompadre indaga le proprietà cinetiche che compongono la materia e lo spazio che la contiene, secondo una prospettiva scientifica carica di valori spirituali.
Negli anni Settanta si trasferisce a Venezia, stringendo amicizia con Virginio Guidi ed Ezra Pound.
Negli anni Ottanta è stato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Urbino. La sua produzione ha perso ogni traccia figurativa in virtù di un'astrazione che tende all'assoluto, in cui spesso compaiono gesti informali. È presente a numerose mostre in Italia e all'estero.
Negli anni Novanta i suoi interessi si rivolgono alla scultura, intesa filosoficamente come strutturazione del vuoto, realizzando opere monumentali esposte nelle Marche.
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